A JAPANESE SMALL SAWASA 'PEACH-FORM' CRUCIBLE CUP by Artista Sconosciuto
A JAPANESE SMALL SAWASA 'PEACH-FORM' CRUCIBLE CUP by Artista Sconosciuto
A JAPANESE SMALL SAWASA 'PEACH-FORM' CRUCIBLE CUP by Artista Sconosciuto
A JAPANESE SMALL SAWASA 'PEACH-FORM' CRUCIBLE CUP by Artista Sconosciuto

COPPETTA CROGIOLO PICCOLA SAWASA GIAPPONESE 'FORMA PESCA' early 18th

Artista Sconosciuto

Prezzo su richiesta

Zebregs & Röell - Fine Art - Antiques

  • A proposito di opere d'arte
    A JAPANESE SMALL SAWASA 'PEACH-FORM' CRUCIBLE CUP

    Edo period, early 18th century

    With a gilt foot-ring and inside, with a handle to one side of the cup in the form of a leafy branch with prunus flowers, extending along the sides of the cup, ending in two leaves at the opposite end of the cup with a small rose on the rim, with a cartouche to each side with gilt floral sprays in high-relief, as well as a round cartouche with flower decoration.

    H. 4.7 x W. 7.5 cm

    Note:
    For a Sawasa cup with saucer see Uit Verre Streken, November 2018, item 51.
    For further reading see the exhibition catalogue, Japanese export art in black and gold, 1650-1800, Rijksmuseum Amsterdam, 1999.

    Sawasa ware is a particular group of black lacquered and gilt artifacts, produced initially in Japan/Nagasaki and later perhaps also in China and Indochina. These wares are characterized by their European shapes and Asian/Chinese decorative motives. From the late 17th till the late 18th century, the Dutch VOC, but more so private merchants, used the Dutch trade base, Deshima in Nagasaki, to order precious Sawasa ware for the rich Eurasian elite in the VOC headquarters in Batavia but also to satisfy the taste for exotic rarities in Europe. With the collapse of the VOC, the occupation of the Netherlands by the French armies and of the Dutch East Indies by the English at the end of the 18th century, the production of Sawasa ware came to a sudden end.
  • A proposito di opere artista

    Può succedere che un artista o un creatore sia sconosciuto.

    Alcune opere non sono determinate da chi sono state realizzate o sono state realizzate da (un gruppo di) artigiani. Esempi sono statue dell'antichità, mobili, specchi o firme non chiare o leggibili ma anche alcune opere non sono affatto firmate.

    Inoltre puoi trovare la seguente descrizione:

    •"Attribuito a …." A loro avviso probabilmente opera dell'artista, almeno in parte

    •“Studio di ….” o “Officina di” A loro avviso un'opera eseguita nello studio o nella bottega dell'artista, eventualmente sotto la sua supervisione

    •“Cerchio di…” A loro avviso un'opera del periodo dell'artista che mostra la sua influenza, strettamente legata all'artista ma non necessariamente al suo allievo

    •"Stile di..." o "Seguace di..." A loro avviso un'opera eseguita nello stile dell'artista ma non necessariamente da un allievo; può essere contemporaneo o quasi contemporaneo

    •“Modalità di…” A loro avviso un'opera nello stile dell'artista ma di epoca successiva

    •"Dopo …." A loro avviso una copia (di qualsiasi data) di un'opera dell'artista

    •“Firmato…”, “Datato…” o “Iscritto” A loro avviso l'opera è stata firmata/datata/inscritta dall'artista. L'aggiunta di un punto interrogativo indica un elemento di dubbio

    •"Con firma....", "Con data...", "Con iscrizione..." o “Riporta firma/data/iscrizione” a loro avviso la firma/data/iscrizione è stata aggiunta da qualcuno diverso dall'artista

Sei interessato ad acquistare questa opera d'arte?

Artwork details