Sul l'artista
Margriet Barends ha studiato alla School for Graphic Design e all'Artibus Academy di Utrecht, dove ha avuto come allievo lo scultore Jan van Luijn.
La sua opera è composta principalmente da sculture figurative in bronzo e acciaio corten, in cui gli esseri umani e gli animali svolgono un ruolo centrale. Dipinge anche con colori a olio e acrilici e realizza pastelli e disegni.
Barends è membro della Society for the Love of Art e della Artists' Society De Groninger Kroon. Le sue opere sono state esposte in vari giardini di sculture e musei, tra cui il Paleis Het Loo e il Museum De Buitenplaats.
Alcune delle sue opere pubbliche includono:
- The handout (1991), monumento alla pace a Montfoort.
-Il gigante addormentato (1997), Vijzelplantsoen a Linschoten, La donna che guada (1999), anch'esso a Linschoten.
- Statue sulla facciata di Elisabetta di Turingia e San Giorgio (2008), Bagijnestraat a Deventer.
-Trekschuit (2014), Singel in Ulrum.
Nel 2005, Barends si trasferì a Ulrum con il marito, il pittore Harm van der Meulen.
Il suo lavoro è caratterizzato da influenze provenienti da De Stijl, Bauhaus e Cubismo, e mira a ottenere immagini potenti, prive di fronzoli, e a sottolineare l'essenza della forma e della linea.